Elenco blog personale

giovedì 25 aprile 2013

erba/2

da qualche parte bisogna pure (di nuovo) incominciare.

èrgens moeten we (opnieuw) beginnen.

mercoledì 24 aprile 2013

niente paura

chi non ha mai avuto paura della pioggia? al contrario, chi era super contento dell'acqua incessante?
la risposta è facile facile: è verde, indipendente e un pocchettino invadente.
nella foto il posto dove vorrei seminare la polenta. e li accanto le zucchine, i meloni... mi manca un pò il coraggio.
la terra è ancora intrisa, ci vorrà del tempo per poterla lavorare.
ma se non tolgo l'erba, non si asciuga. allora, un pezzo al giorno, sfidando mal di schiena.
diciamo che è ancora presto per il mais...

wie was nooit verveeld door de aanhoudende regen, integendeel, hoe meer hoe beter?
het antwoord is simpel: groen, zelfstandig en ietsje woekerend.
hier op de foto zie je het stuk waar ik mais zou willen zaaien, en courgetten, en meloenen. de moed zakt zowat in mijn schoenen.
de grond is nog doornat, zwaar, lastig te bewerken, maar als ik het gras niet weghaal zal er niet veel kunnen drogen.
dus, elke dag een stukje.
laat ons maar zeggen dat het nog wat vroeg op het seizoen is om mais te zaaien...

orto di libri

le immagini (a volte) "parlano" meglio di tante parole.
mi associo a Vera per la celebrazione della giornata dedicata alla sensibilizzazione nei confronti della sindrome da libro-dipendenza.
ps-il disegno non l'ho fatto io, l'ho preso da qui

soms zeggen prentjes meer en beter wat we eigenlijk willen vertellen.
vandaag, dag besteed aan de aandacht voor het (erge en misschien zelfs besmettelijke) sindroom van boek-verslaving.
de enige bestrijding is het massieve gebruik van de overal tegenwoordige televisie.


martedì 23 aprile 2013

bosco

come è bello il bosco dopo la pioggia.
un raggio di sole, pochi colori, quiete.

giovedì 18 aprile 2013

via dell' orto

una bella via nel centro di firenze, in zona san frediano. la foto era d'obbligo!


domenica 14 aprile 2013

livello dell'acqua



buone notizie, il livello dell'acqua nel terreno sta scendendo, alla fine.... e l'umore sale!

goed nieuws: het niveau van het water daalt, en het humeur stijgt!

mercoledì 10 aprile 2013

la triste storia delle patate annegate

c'era una volta un campetto di patate, amorevolmente curato, spianato, seminato a patate rosse (desirée) e bianche (primura) in belle file, leggermente incavate per permettere alla pioggia di non scivolare via.
poi arrivò la pioggia, e non smise più di piovere per 2 settimane. 
il campetto delle patate si è allagato, e le patate si sono letteralmente annegate.
.....
oggi ho fatto una prova, coraggiosa, tirandone su una qua e una là. mi è venuto adosso una tristezza a vedere la terra, che è fango, no terra. ancora più triste quando incontrai la patata, liquida come se fosse latte. marcia...
è tutto da rifare, ma chissà quando si asciugerà un poco quella melma.

forse un pò meglio stanno quelle patate che non erano state tagliate (quando mai sono andata a tagliarle?!). qualche germoglio lascia sperare. fatalità però lì, nella seconda parte del campetto, il terreno è anche meno bagnato, dunque non so se stanno "bene" perche intere o perchè meno allagate. 
 dit is het triestige verhaal van de verzopen aardappelen. na 2 weken bijna ononderbroken regen zijn ze letterlijk verdronken. en verrot. wie weet wanneer de grond wat kan opdrogen, om opnieuw te kunnen planten? want dit is geen grond, dit is slijk. triestig maar waar.

martedì 9 aprile 2013

eppur si muove

incredibile ma vero: se non l'avessi visto e fotografato io, non ci avrei creduto: aglio e piselli spuntano dalla terra. e anche qualche cipollina si fa vedere. un forza naturale li fa germogliare, nascere, crescere, è bellissimo. la natura mi stupisce sempre.
poi possiamo ancora raccogliere tanti bei cavolfiori tardivi, -"i ven en primavera", mi aveva detto chi me le aveva vendute-. e sono venuti in primavera, anche se le temperature sono ancora decisamente invernali.
però, dai, qualcosa si muove, possiamo avere ancora un pò di speranza.

als ik het niet zelf had gezien zou ik het niet kunnen geloven: look, erwtjes en ajuintjes steken hun kop boven de grond. een geweldige natuurlijke kracht laat ze kiemen, groeien, mooi. ik sta nog altijd vesteld van de natuur. ook de late lente-bloemkolen geven ons nog te eten, ook al liggen de temperaturen nog duidelijk in de winter-categorie. maar ja, er is iets op gang, hopelijk.


(e le patate annegate? farò un post tutto loro, troppo triste la storia per inquinare questi momenti di gioia primaverile)
(over de verzopen patatjes zal ik een aperte post schrijven, dat verhaal is te triestig om mijn lente-euforie te verknoeien)

martedì 2 aprile 2013

patate allagate


forse le foto non rendono ancora del tutto l'idea, perchè manca il suono degli stivali, pciaf pciaf, stando attenti dove metter i piedi per non sprofondare fino a metà caviglia.
pensate che oggi e ieri non ha piovuto.
eravamo così contenti di essere riusciti a seminare le patate prima di pasqua.
eravamo così convinti di aver un terreno che drena bene.sabbia e sassi.
ma mezzo metro sotto c'è una lastra di argilla che non lascia passare niente. e dunque, quando piove così esageratamente, questo strato semplicemente si riempie.
sulla strada che porta su all'orto c'è l'acqua che scende in piccole cascate, belle, per quello, ma significativo.

che fare? aspettare e sperare in un pò di secco.
mal che vada ri-semineremo.

bij de fotos mankeert nog het geluid van de laarzen op de doorweekte grond, sjaf sjaf, uitkijken waar je loopt om niet tot aan je enkel in het slijk te zakken. 
we waren o zo kontent dat we de aardappelen zo vroeg hadden gepoot.
we waren er o zo van overtuigd dat onze zand-en-stenen-grond een perfekte drainage had.
maar een halve meter ònder het zand en stenen ligt een laag kleigrond die niks doorlaat. en als het dan zo overdreven veel regent dan loopt dat gewoon vol. op het baantje even onder de moestuin loopt het water uit de grond op de weg, in kleine watervalletjes. mooi eigenlijk, maar een duidelijk teken van wateroverlast.
wat nu? wachten, en hopen op een paar droge dagen.
in het slechtste geval zullen we nieuwe patatjes poten...